Frequently Asked Question
In merito alle domande che molti si pongono, relativamente al gran caldo di questo periodo ed alle possibili conseguenze sugli pneumatici invernali, mentre sono ancora in vigore le ordinanze sulla circolazione obbligatoria con idonei mezzi antineve, e’ opportuno fare delle precisazioni: detto che, ovviamente, in presenza di tali temperature l’utilita’ degli pneumatici invernali e’ nulla, le caratteristiche tecniche di base degli stessi rimangono invariate. E cioe’, se uno pneumatico qualsiasi e’ omologato per un determinato carico ad una determinata velocita’, queste caratteristiche rimangono invariate a prescindere che si tratti di pneumatico estivo od invernale. Ne consegue che, anche in questo caso, non esiste nessun problema di sicurezza o di deterioramento precoce.
FACOLTATIVE
Le caratteristiche fondamentali di uno pneumatico, scritte usualmente con marcature di codici impressi a caldo nella parte laterale dello stesso sono: Dimensioni fisiche, caratteristiche prestazionali, caratteristiche costruttive e daa di produzione.
KEEP CALM AND CALL CIVENI
Lo spessore del battistrada è determinato dal tipo di pneumatico e ha un valore minimo che viene sia imposto per legge, che consigliato dal costruttore, il quale è meno permissivo e quindi determina uno spessore minimo del battistrada maggiore. Per verificare lo spessore del battistrada è disponibile uno specifico calibro, ma per vedere se è ancora nelle tolleranze del costruttore è sufficiente verificare lo scalino che fa da indicatore d’usura e che viene riportata l’indicazione sulla spalla con la scritta TWI (Tread Wear Indicator). Quindi sì, è il caso di recarsi al più presto da un gommista qualunque o da Civeni Gomme.
Tramite il regolamento (CE) 1222/2009 sulla nuova etichettatura degli pneumatici, si mira a fornire informazioni utili e facilmente valutabili sulle caratteristiche generali degli pneumatici, che può essere usato dal 30 maggio 2012, diventando obbligatorio per tutti quelli prodotti dopo il 1 luglio 2012, e che dal 1 novembre 2012 tutti gli pneumatici messi sul mercato dovranno per legge riportare la nuova etichetta.
INDISPENSABILI
Nessuna differenza, ognuna delle tre definisce lo stesso tipo di Gomma. Lo pneumatico invernale si riconosce dalla signa M+S [in alternativa MS, M/S, M-S, M&S] presente sul fianco della gomma.
Per questioni di omogeneità di trazione, in modo tale che l’aderenza sia il più uniforme possibile tra l’avantreno e il retrotreno è sempre consigliabile montare quattro gomme identiche gonfiate seguendo gli stessi valori di pressione consigliati dal costruttore del veicolo.
Certamente, le “gomme da neve” non sono solo efficaci sulla neve, ma sono adatte e migliorano la tenuta di strada anche in caso di basse temperature, asfalto bagnato o infangato, su fondi viscidi e scivolosi.
Le catene vanno montate solo sulla neve e sono inutilizzabili su fondo asciutto dove non consento velocita superiori ai 50 Kmh. Se usate a lungo danneggiano il pneumatico. Civeni Gomme consiglia il montaggio di pneumatici invernali che si montano in autunno, si smontano a primavere e su fondo asciutto hanno le stesse prestazioni delle gomme tradizionali.
Essenzialmente bastano una ruota di scorta o ruotino (gonfia), un cric, una chiave a ruota ed una lampada da tasca (capita anche di forare al buioi). In ogni caso dopo aver cambiato una gomma è consigliabile una visita dal gommista per far controllare bilanciature e serraggio dei bulloni.
CURIOSITA'
Lo pneumatico, durante la propria storia ha assunto varie colorazioni: Totalmente Bianco o, più raramente, anche rosso come nel caso dei primi pneumatici. Bicolore, usati fino agli anni ’60, solo in epoca più moderna è diventato totalmente nero.
Luca Serianni e l’Accademia della Crusca dicono: La concordanza di pneumatico e pneumatici con gli articoli determinativi e indeterminativi è, rispettivamente, «lo pneumatico»; «gli pneumatici»; «uno pneumatico»; «degli pneumatici». Accanto alle forme “lo/dello pneumatico” e “gli/degli pneumatici”, si nota la diffusione nel linguaggio corrente dell’uso delle forme alternative «il/del pneumatico» e «i/dei pneumatici». Tali forme è preferibile usarle solo nella lingua parlata e informale.
John Boyd Dunlop (Dreghorn, 5 febbraio 1840 – Dublino, 23 ottobre 1921) è stato un inventore scozzese, fondatore della omonima società produttrice di pneumatici Dunlop. Nato in una fattoria a Dreghorn, nel nord Ayrshire, studiò chirurgia veterinaria al Dick Vet, all’Università di Edimburgo, intraprendendo in seguito la professione per quasi dieci anni. Nel 1867 si trasferì a Belfast in Irlanda.Nel 1888 sviluppò il primo prototipo di ruota pneumatica per il triciclo del figlio, e dopo una fase di studio ne depositò il brevetto il 7 dicembre 1888. Tuttavia, due anni dopo la concessione del brevetto, Dunlop fu informato ufficialmente che gli era stato revocato in seguito a verifiche più approfondite. Era infatti emerso che già quarant’anni prima l’inventore scozzese Robert William Thomson, aveva già brevettato un’idea analoga in Francia nel 1846 e negli Stati Uniti nel 1847.
L’aderenza degli pneumatici, come descritto dalla legge della fisica sull’aderenza, è definita dal coefficiente d’aderenza dello pneumatico, definito dalla mescola dello stesso, ma anche dalla larghezza, perché l’aderenza viene definita per il 75% dall’adesione (la gomma s’incolla al suolo), mentre il 25% viene definito dall’ingranamento (la gomma si adatta alle microdeformità del suolo).